sabato 4 agosto 2012

Buone vacanze anche se in reltà in vacanza non si va mai...

Ricordo ancora quando ero piccolino ed andavo in vacanza con i miei genitori. Non ho poi così tanti ricordi sinceramente - maledetta memoria! - ma di certo quella strada largha, quel curvone alla cui sinistra si apriva uno spiazzo con un bar ristorante, ce li ho in testa così come se avessi in mano una polaroid.
Si andava in montagna e nella mia mente non vedevo strade, alberi, monti, ma personaggi dei fumetti - quelli che leggevo all'epoca, un uomo ragno o un batman di turno penso - che facevo muovere su quegli sfondi creando mentalmente le MIE storie su di loro.

Mi raccomand, questo non significa che possiate rompermi le palle mentre me ne sto qui...


Ecco perché dico che, per chi fa questo lavoro, in ferie non ci va mai. Ci sarà sempre qualche storia che nascerà nella mia mente. Spunterà sia dalle suggestioni di quel che vivrò in vacanza, sia dai miei neuroni che di siesta non ne vogliono sentir parlare.

Anche perché di storie su cui sto lavorando già ne ho parecchie e la mia mente non può metterle in disparte, non ce la fa, è impossibile accantonarle, dimenticarle anche solo per dei giorni.
Quindi penserò di continuo ai "47 Ronin" e a tutte le altre storie su cui sto lavorando e di cui, al mio rientro, magari parlerò sul blog.

Intanto vi lascio con questi ultimi studi del mio amico/collega e compagno di lavoro nel progetto "47 Ronin": Emanuele Tenderini. Capace di stupirmi ogni giorno di più per la sua bravura cazzo!

Ci rivediamo il 28 agosto! Bye Bye!